Recupero in trasferta! 2009/11/18 23:43

Tags:

 Probabilmente impiegherai 3 minuti per leggerlo

Oggi vi racconto una avventura capitatami recentemente!

Come alcuni amici sanno ho trascorso ad un congresso in quel di Messina qualche giorno, portandomi dietro ovviamente lo stretto indispensabile tra cui (per fortuna) il fido portachiavi.

Il mio “fido” portachiavi è in realtà una pennetta usb da 1GB con sopra backtrack+un po’ di spazio libero!

E come sempre, nel momento più inaspettato l’attrezzatura di emergenza ci salva la vita!!

Fatto sta che durante la seconda giornata del congresso un simpaticone decide di installare windows7 sul notebook della neo-eletta responsabile nazionale degli scambi con l’estero, che acconsente dato che ha appena fatto un backup. Purtroppo però alla fine dell’installazione (con conseguente ripartizionamento del disco) il backup risulta illeggibile!! (2° regola del bravo sysadmin, il backup non devi solo scriverlo ma anche leggerlo ogni volta prima di considerarlo “fatto”!!)

E qui entro in gioco io, che tirato in ballo dallo Scikke mi metto il cappello da script-man, prendo la vanga, il mio portachiavi ed affermo con risolutezza: “non c’è problema, gli si fa una bella autopsia”.

Dopo aver rianimato la neo-eletta responsabile nazionale degli scambi con l’estero (da qui in avanti NEO) dagli effetti della battuta, le spiego la situazione in modo comprensibile con una mirabolante analogia tra le gocce d’acqua su un piatto ed i cluster, acchiappo il pc, ci ficco dentro la chiavetta USB ed ammiro la fidata backtrack avviarsi!

Da quel momento, a colpi di foremost, complice l’hard disk esterno di un amico ed una notte di lavoro (del pc incriminato, mica mia. Io ronfavo nel frattempo!!) ho recuperato qualcosa come 3GB di fotografie più altrettanti documenti vari!

Il vero problema è stato introdotto dal poco spazio libero sul dispositivo di destinazione, che non ha permesso il recupero completo di tutto il contenuto utile dell’unità… Però parecchie cose importanti sono state recuperate! Purtroppo infatti foremost recupera tutto, ma proprio tutto quello che gli sembra un JPG, quindi ci si trova con una mole incredibile di file spazzatura, che ovviamente occupano spazio e vanno visionati a mano per capire se possono essere o non essere veri files.

Peccato solo che non ricordi con che macchina fotografica ho fatto le foto a foremost che lavorava… Quindi le foto se ne sono tornate a casa con qualcuno che non sono io!

Il bello però è venuto dopo! Infatti mi sono trovato con l’HD portatile pieno e due belle cartelline: “jpg” e “docs” piene zeppe di file illeggibili per il 70-80%! Dico solo che su un HD di 320GB ho tirato su qualcosa come 500.000 files potenzialmente buoni. Dico solo che per fare un “ls” nella cartella jpg il pc ci impiegava più di 60 secondi (cronometrati), a causa anche del fattto che l’HD era collegato via USB e formattato in NTFS. No, non dico più altro… :-D

In queste condizioni era ovvio che non si potesse lavorare e spulciare i pochi file leggibili dal mare di spazzatura.

Allora, una volta re-indossato il cappellino da script man, ho tirato giu poche righe di bash scripting che, detto fatto hanno eliminato tutti i files con dimensione inferiore a 200KB e superiore a 10MB, tagliando via qualcosa come 400.000 files sicuramente illeggibili o danneggiati o che comunque non contenevano in formato convincente le foto che era necessario recuperare!

In ogni caso ho ottenuto una NEO discretamente soddisfatta ed ho diffuso un po’ di convinzione che il software libero possa fare miracoli ad una discreta assemblea di astanti. Un buon risultato per un semplice vecchio portachiavi no? 8-)